IL REGOLAMENTO INTERNO CHE PRECLUDE “SEGNI RELIGIOSI VISIBILI” NON E’ DISCRIMIATORIO
La vicenda ha origine in Belgio, dove una donna di fede musulmana ha presentato candidatura per un tirocinio presso una cooperativa di gestione di alloggi popolari. Superato il colloquio, dietro espressa richiesta della cooperativa, ha chiarito di non poter ottemperare … Continua a leggere