La c.d. legge Salva mare (n. 60 del 17 maggio 2022) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 10 giugno 2022 per entrare in vigore il 25 giugno 2022.
L’obiettivo è di contribuire al risanamento dell’ecosistema marino e alla promozione dell’economia circolare, favorendo il recupero dei rifiuti accidentalmente pescati ed incentivando campagne volontarie di pulizia del mare e di sensibilizzazione della collettività per la diffusione di modelli comportamentali virtuosi.
La normativa prevede anche misure per la raccolta dei rifiuti galleggianti nei fiumi e detta i criteri per la disciplina degli impianti di desalinizzazione, prevedendo l’istituzione di un Tavolo permanente di consultazione presso il Ministero della Transizione Ecologica per un efficace coordinamento della lotta all’inquinamento marino, nonché dell’azione dei pescatori e dell’attività di monitoraggio del recupero dei rifiuti.
Si tratta di diverse misure per la lotta all’inquinamento delle acque causato dalla plastica, con un espresso riconoscimento ai pescatori del ruolo di spazzini del mari e incentivandoli con misure premiali.
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