Approvato alla Commissione Finanze del Senato il disegno di legge n. 892 di modifica all’art. 57 del Testo unico di cui al D.P.R. 131/1986 in materia di pagamento dell’imposta di registro sugli atti giudiziari.
Invece dell’attuale regime di solidarietà, l’obbligo di pagamento dell’imposta andrà a gravare in primo luogo sulla parte totalmente soccombente e, in via sussidiaria, a carico della parte vincitrice. Ciò per assicurare l’effettività del principio di soccombenza nel pagamento delle spese processuali. È questo infatti lo scopo del disegno di legge proposto dalla senatrice Felicia Gaudiano (M5S) e approvato il 26 maggio scorso dalla Commissione Finanze del Senato. Nell’attuale formulazione normativa, l’ art. 57 comma 1 DPR 131/1986 obbliga le parti in causa al pagamento in solido dell’imposta di registro, senza tenere conto della soccombenza della causa.
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