Secondo l’orientamento oramai consolidato della Suprema Corte, seppur il certificato di abitabilità costituisca un requisito essenziale ai fini della commerciabilità del bene, “la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non incide necessariamente in modo dirimente sull’equilibrio delle reciproche prestazioni” (Cass. civ. n. 6548/2010; Cass. civ. n. 17123/2020).
Sempre secondo l’orientamento in questione, “il successivo rilascio del certificato di abitabilità esclude la possibilità stessa di configurare l’ipotesi di vendita di aliud pro alio” (cfr. ancora Cass. civ. n. 6548/2010; in riferimento alla locazione, cfr. Cass. civ. n. 16918/2019).
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