BARATTO FINANZIARIO”: IN ARRIVO CON LA MANOVRA 2021

Approvato in Commissione Bilancio e ora in attesa di approvazione in Aula l’emendamento sul baratto 4.0 nella manovra 2021.

 

Compensazione multilaterale tra debiti e crediti

Tra gli emendamenti approvati dalla V Commissione Bilancio (e ora in fase di esame in Aula alla Camera), c’è quello dedicato alle “Compensazioni multilaterali di crediti e debiti commerciali risultanti da fatture elettroniche” anche conosciuto come “baratto finanziario”.

Trattasi dell’avvio sperimentale di una procedura di compensazione multilaterale, da avviare con un sistema basato su una piattaforma elettronica, in grado di consentire operazioni di permuta di beni e/o servizi con compensazione di debiti e crediti.

L’emendamento in particolare prevede l’inserimento del comma 3-bis nell’art. 4 del D.Lgs. n. 127/2015 e dispone testualmente che:

  • l’Agenzia delle entrate metta a disposizione dei contribuenti una piattaforma telematica dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali fra i suddetti soggetti, risultanti da fatture elettroniche. La compensazione effettuata mediante piattaforma telematica produce i medesimi effetti dell’estinzione dell’obbligazione ai sensi del codice civile, fino a concorrenza dello stesso valore e a condizione che per nessuna delle parti aderenti siano in corso procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito omologate, ovvero piani attestati di risanamento iscritti presso il registro delle imprese. Nei confronti del debito originario insoluto si applicano comunque le disposizioni (di cui al D.Lgs.  9 ottobre 2002, n. 231), in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.
  • Il comma 2 demanda alle norme secondarie l’individuazione delle modalità attuative e delle condizioni di servizio relative alla suddetta piattaforma, da emanare sentito, tra l’altro, il parere del Garante per la protezione dei dati personali.
  • Il comma 3 quantifica gli oneri derivanti dall’adeguamento della piattaforma in a 5 milioni di euro per l’anno 2021 autorizzando la relativa spesa“.

Baratto 4.0: come funzionerà

La compensazione multilaterale (già soprannominata “baratto 4.0”) consentirebbe ai contribuenti di compensare crediti e debiti risultanti dalle transazioni commerciali comprovate da fattura elettronica, attraverso una piattaforma, che dovrà essere messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. La compensazione produrrebbe l’effetto estintivo dell’obbligazione in virtù dell’art. 1241 c.c. che disciplina l’estinzione delle obbligazioni per compensazione prevedendo che “Quando due persone sono obbligate l’una verso l’altra, i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti […]“.
Non tutti però potranno accedere a questo meccanismo di compensazione. L’emendamento chiarisce espressamente che saranno esclusi coloro che hanno in corso procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito omologate, o piani attestati di risanamento iscritti nel registro delle imprese

Le modalità attuative della norma sono invece rimesse alle norme di rango secondario, che dovranno stabilire anche le condizioni di servizio della piattaforma: tali provvedimenti potranno essere emanati solo dopo aver acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali, al fine di tutelare la privacy dei possibili e futuri aderenti.

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