Molti sono gli indizi che fanno propendere per un futuro (non lontano) in cui la “giustizia” sarà gestita da computer.
Il Consiglio di Stato ha legittimato le procedure automatizzate amministrative anche nell’attività discrezionale della Pubblica Amministrazione, indicandone dettagliatamente criteri e limiti ed aprendo uno scenario finora inedito: quello della responsabilità del titolare del potere pubblico riguardo alla corrispondenza dell’algoritmo utilizzato al principio di legalità, al quale è legata indissolubilmente l’azione amministrativa.
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